La passione per le perline l'ho avuta fin da piccolina, intrecciavo braccialetti all'età di 7 anni e li vendevo ai turisti che passeggiavano sul lungo mare di Marina di campo (Isola d'Elba). Una sera, parlo del 1975 ho venduto tutto, avevo guadagnato, con grande soddisfazione, tantissimi soldi, 5.000 lire, investiti subito in nuove perline e qualche ghiacciolo. Ho ancora questa passione adesso mi sono lanciata a creare perline con carta e feltro... Queste le ho fatte con la tecnica dell'ago, sono più lunghe da realizzare rispetto alla tecnica tradizionale, però il risultato finale è lo stesso. Qualcuna di queste perle verrà ricamata con cotone o abbellita con qualche piccola perlina di vetro. E poi il tutto assemblato per creare nuovi gioielli...
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mi sa che presto faremo uno scambio..io adoro queste palline e vado sempre in cerca delle bancarelle nepalesi che le vendono...pensaci il baratto è sempre stata una forma "commerciale" che mi piace molto...
RispondiEliminaroberta
Va bene e vada per il baratto...eh, eh, eh.
RispondiEliminaCara Donnaraita, ma come si fa a fare delle palline con tanta perfezione? Come mai l'ago non lascia il segno sul feltro? Quando lo adopero io per delle correzioni o delle uniture si vedono i puntini sulla superficie.
RispondiEliminaMi puoi aiutare? Grazie
Giulia